Interessanti nuovi articoli sulla Geotermia.
Leggiamoli !
GSE, nel corso dell’ultimo anno erogati alla geotermia incentivi per 35 mln di euro = leggi qui
Le pompe di calore geotermiche alla svolta del decreto Energia = leggi qui
Leggiamo assieme qualche articolo sulla Geotermia del 2022
IRENA e ILO, nel mondo ci sono 96mila posti di lavoro geotermici
Da Reykjavik un nuovo inizio per lo sviluppo sostenibile della geotermia nel mondo
Gli Stati Uniti stanno investendo per liberare il potenziale della geotermia
Ecco qualche spunto da leggere
Piattaforma Geotermia: Fondamentale l’importanza dei sistemi a bassa entalpia nella decarbonizzazione
«La quota geotermica mostra un andamento crescente nel lungo termine fino a un valore pressoché costante negli ultimi anni, poco superiore al 2%»
Il superbonus del 110% ha portato ad un aumento vertiginoso delle richieste delle ristrutturazioni edili. Esse consistono principalmente di lavori per la sicurezza antisismica o per riqualificazione energetica. In questo articolo ci occuperemo di quest’ultima categoria.
Ricordiamo al lettore che prima di svolgere ogni tipo di ristrutturazioni edili, è necessaria la consulenza con un esperto del settore, sia in campo geofisico che geotecnico.
A luglio 2020 il Decreto Rilancio ha introdotto il cosiddetto Superbonus: una detrazione del 110% sulle spese sostenute per chi effettuerà interventi di ristrutturazioni edili, cioè isolamento termico, sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale e riduzione del rischio sismico nei propri condomini o abitazioni singole. La detrazione fiscale del 110% vale per i lavori effettuati dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022.
A seconda dell’anno di sostenimento della spesa cambia la suddivisione della detrazione negli anni:
Il Superbonus non spetta per interventi effettuati su unità immobiliari residenziali appartenenti alle categorie catastali A1, A8, nonché A9 per le unità immobiliari non aperte al pubblico.
Se possedete un impianto di climatizzazione invernale che sfrutta le risorse fossili, con l’ecobonus è possibile ottenere la detrazione del 110%. Uno degli impianti sostitutivi più efficaci ed efficienti è quello composto da una sonda geotermica e un pozzo geotermico.
Questo tipo di intervento è considerato come riqualificazione energetica, dato che la geotermia è una forma di energia pulita. Inoltre essa è pressochè eterna, dato che deriva dal calore del sottosuolo terrestre, e molto più economica rispetto ai combustibili fossili.
Per questi motivi compiere una transizione energetica è molto vantaggioso, e non è mai stato tanto semplice ed economico come adesso, proprio grazie all’ecobonus.
Ricorda però che la realizzazione di un impianto di climatizzazione invernale che sfrutti la geotermia richiede la supervisione di un esperto del settore. Infatti ci sono 2 passaggi cruciali in cui questa persona è necessaria:
1. Autorizzazione dell’impianto: sono necessarie, in base alla regione o alla città metropolitana di appartenenza, molte pratiche per l’approvazione di un impianto geotermico domestico. Navigare in tale iter burocratico senza uno specialista può rivelarsi molto lacunoso e costoso, soprattutto in termini di tempo.
2. Realizzazione delle sonde e dei pozzi: per realizzare materialmente l’impianto in tutte le sue componenti è necessario il lavoro di una azienda di professionisti del settore. Ciò permette anche di certificare l’avvenuta riqualificazione energetica dell’impianto di climatizzazione invernale.
Questo è tutto! Ecco tutte le informazioni basilari di cui avete bisogno se volete sfruttare l’ecobonus per utilizzare l’energia geotermica e migliorare la classe energetica della vostra casa o condominio.
Se volete informarvi sulla geotermia e le risorse rinnovabili in Europa, vi consigliamo questo articolo.
Se siete alla ricerca di una azienda esperta proprio nel settore della geotermia, potete provare a contattare la Foldtani.
Quello italiano è uno dei sistemi energetici più efficienti d’Europa e a minor impatto ambientale in termini di emissioni di gas serra. Ma molti problemi rimangono.
Siamo lieti di annunciare che è iniziata una collaborazione tra diversi siti che trattano le acque !
La Dr.ssa Cristina Arduini di Risorsa Acqua.it (Esperta in Acque – Idrosomellier)
Il Dr Geol Nicolodi Francesco di Foldtani (Progettazione Idrogeologoca)
Il Sig. Santoro Daniele di Idrolinea (Esecuzione Pozzi)
La mission del nuovo gruppo è di fornire la piuù ampia assistenza in diversi campi:
Nelle prossime settimane seguite i vari sviluppi !!
Ma ecco alcuni siti interessanti:
Ricordiamo a tutti gli utenti di tenersi aggiornati sulle Detrazioni Fiscali per gli Impianti Geotermici
È stata estesa l’agevolazione anche per le spese relative alla sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore ad alta efficienza e con impianti geotermici a bassa entalpia.
La detrazione del 55-65% spetta per le spese relative alla sostituzione integrale o parziale di impianti di climatizzazione
In relazione alla sostituzione di impianti di riscaldamento con installazione di caldaie a condensazione, di pompe di calore ad alta efficienza e di impianti geotermici a bassa entalpia, nonché agli interventi di sostituzione di scalda acqua tradizionali con scalda acqua a pompa di calore, dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria, l’ammontare massimo della detrazione è di 30.000,00 euro.
Interessante Convegno sulla geotermia italiana e le sue potenzialità produttive: leggi qui
In fase di nuova costruzione o di completa ristrutturazione è conveniente prendere in considerazione l’installazione di un impianto geotermico, che racchiude in se sia l’impianto di riscaldamento che l’impianto di raffrescamento.
Un impianto abbastanza semplice, costituito da sonde nel terreno (verticali o orizzontali), le cosiddette sonde geotermiche, la pompa di calore, il sistema di distribuzione interno all’edificio ed i relativi terminali.
I terminali più adatti sono i pannelli radianti ed i ventilconvettori. Inoltre è opportuno dotarsi di un serbatoio di accumulo per acqua calda che serve per immagazzinare calore e per la distribuzione di acqua sanitaria.
La durata di ciascun componente è elevata: le sonde geotermiche possono arrivare a 100 anni, mentre la pompa di calore e l’impianto di distribuzione arriva ai 20 anni circa.
L’impianto sfrutta l’inerzia termica del terreno, che però va conosciuto nelle sue caratteristiche per poter meglio utilizzarlo, e quindi si rende necessaria un’indagine geologica per valutare il miglior rendimento e le caratteristiche della sonda geotermica da utilizzare.
Foldtani è in grado di seguire le indagini necessarie al fine di valutare la tipologia di sonde più idonee da utilizzare per l’impianto.