Rinnovabili in calo in Italia: nei primi nove mesi del 2018 -8% installazioni
Siamo lieti di annunciare che è iniziata una collaborazione tra diversi siti che trattano le acque !
La Dr.ssa Cristina Arduini di Risorsa Acqua.it (Esperta in Acque – Idrosomellier)
Il Dr Geol Nicolodi Francesco di Foldtani (Progettazione Idrogeologoca)
Il Sig. Santoro Daniele di Idrolinea (Esecuzione Pozzi)
La mission del nuovo gruppo è di fornire la piuù ampia assistenza in diversi campi:
Nelle prossime settimane seguite i vari sviluppi !!
Ma ecco alcuni siti interessanti:
Ricordiamo a tutti gli utenti di tenersi aggiornati sulle Detrazioni Fiscali per gli Impianti Geotermici
È stata estesa l’agevolazione anche per le spese relative alla sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore ad alta efficienza e con impianti geotermici a bassa entalpia.
La detrazione del 55-65% spetta per le spese relative alla sostituzione integrale o parziale di impianti di climatizzazione
In relazione alla sostituzione di impianti di riscaldamento con installazione di caldaie a condensazione, di pompe di calore ad alta efficienza e di impianti geotermici a bassa entalpia, nonché agli interventi di sostituzione di scalda acqua tradizionali con scalda acqua a pompa di calore, dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria, l’ammontare massimo della detrazione è di 30.000,00 euro.
Interessante Convegno sulla geotermia italiana e le sue potenzialità produttive: leggi qui
Importante aggiornamento procedurale valido nel territorio della città metropolitana di Milano e per tutta la Lombardia, per l’apertura di nuovi pozzi per il prelievo delle acque:
dal 1 febbraio 2018, tutti i soggetti (persone fisiche e giuridiche) che intendono presentare all’Autorità competente un’istanza di nuova concessione di derivazione d’acqua pubblica ai sensi del R.D. 1775/1933 e del Regolamento Regionale n. 2/2006 sono tenuti alla compilazione e presentazione dell’istanza tramite l’applicativo web SIPIUI.
Foldtani srl ed Idrolinea sono in grado di fornirvi tutto il supporto burocratico per la redazione della pratica.
La manovra finanziaria 2018 del governo italiano ha prorogato gli ecobonus per le ristrutturazioni edilizie e tra questi vi è anche l’istallazione di impianti geotermici a bassa entalpia.
Tale detrazione è al 65% (precedentemente era il 55%) del costo totale dell’intervento per un massimo di 30.000 euro. Questa vale per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale.
Il presupposto è quindi quello di un intervento di ristrutturazione dell’immobile, cosi come specificato nella guida fiscale emanata dall’agenzia delle entrate.
Sono oramai dieci anni che questo bonus è stato introdotto tra i vari bonus fiscali dello stato, ma poco si conosce di questa possibilità. E’ importante invece ricordare come tali interventi sono estremamente vantaggiosi a fronte del costo della messa in opera.
L’applicazione dell’ecobonus si riferisce all’istallazione completa dell’impianto ed anche alla progettazione dello stesso.
Foldtani con Idrolinea sono in grado di gestire sia l’iter burocratico che la realizzazione completa dell’impianto.
Interessante articolo sulle novità che ci aspettano nella Geotermia Italiana
Tenetevi sempre aggiornati: SEGUITECI !!
Premi per Geotermia: documento della conferenza stato-regioni
Qualcosa si muove in campo geotermico, soprattutto per l’ottenimento dell’ecobonus.
Leggete l’articolo !!
[Artito tratto da Ediltecnico] L’Ecobonus è un’agevolazione fiscale del 65% prevista per chi sostiene spese per interventi di riqualificazione che determinano un risparmio energetico nella propria casa, sugli edifici condominiali e nelle attività produttive. Le spese riguardano tutti quei lavori che permettono la riduzione del fabbisogno energetico, come l’installazione di impianti di riscaldamento a basso consumo, miglioramento dell’isolamento termico in modo da mantenere il calore all’interno degli immobili, il montaggio di pannelli solari e la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale, ecc., in relazione ai limiti definiti in funzione della zona climatica nella quale ricade l’immobile (vedi: zone climatiche aggiornate).
In particolare, gli interventi di efficientamento energetico nei condomìni possono usufruire di bonus graduati in base all’entità dei lavori ed ai risultati raggiunti. Partendo dal 65%, come nelle singole abitazioni, è possibile salire al 70% se l’intervento interessa almeno il 25% dell’involucro edilizio, ad esempio quando si dota l’edificio del cappotto termico. Gli incentivi possono addirittura arrivare al 75% nel caso in cui l’intervento porti al miglioramento della prestazione energetica invernale ed estiva.
Anche in tal caso la manovra correttiva di recente emanazione ha introdotto la possibilità della cessione del credito d’imposta ai fornitori od altri soggetti privati da parte dei condòmini che non possano sostenere la spesa e/o non siano tenuti al versamento dell’imposta sul reddito, per agevolare coloro che abbiano difficoltà nel sostenere l’intero ammontare della spesa.
Importante seguire la Guida alle agevolazioni fiscali per il risparmio energetico
Non va trascurato infine il fatto che è possibile cumulare Ecobonus e Sismabonus nel caso di interventi volti a migliorare sia l’aspetto energetico che quello antisismico, in tal caso sarà essenziale separare attentamente le spese sostenute per il miglioramento energetico che ricadono nell’Ecobonus da quelle sostenute per il miglioramento antisismico che ricadono nel Sismabonus, non potendo ovviamente la stessa spesa essere detratta in seno ad entrambi i bonus.